All'inizio, quando la prof Valentini ci ha parlato del progetto Pon "Cittadinanza Europea", mi sono subito interessata e quando ha pronunciato il mio nome tra quello degli alunni individuati per affrontare il test selettivo, mi sono emozionata. La prof. ci ha spiegato un po come funzionava questo progetto: la cosa impegnativa, almeno per me, è il fatto che sia  un progetto pomeridiano; i miei genitori infatti non riescono venire a prendermi perché mio padre lavora fino a tardi e gli orari della mia corriera cambiano spesso, questa però è una difficoltà che ho incontrato all'inizio e poi mi sono abituata. Avevo dei dubbi quando ci hanno parlato di un esame per poter partecipare a questo progetto, perché credevo di non superarlo ma alla fine sono stata "promossa" e sono arrivata al dodicesimo posto e i miei genitori  sono stati fieri di me. Prendendo parte a questo progetto ho appresso molte cose nuove e un aspetto che mi ha incuriosito è stata la possibilità di lavoro che offre la cittadinanza europea. Questo progetto può essermi d'aiuto nel mio futuro per continuare gli studi e per il lavoro, perché se avere una certificazione di un buon livello di inglese  si ha più possibilità di essere assunto; inoltrestuidiare una lingua straniera in maniera approfondita accresce la mia cultura personale: sono straniera ed imparare nuove lingue e culture mi affascina sempre. Grazie a questo progetto ho conosciuto persone incredibili e ho fatto esperienze indimenticabili. Ho imparato davvero tante cose nuove e mi ha fatto bene anche ripassare alcuni argomenti di lingua: studiare l'inglese con un altro docente e vedere nuovi metodi didattici e di studio e  mi ha aiutato ha capire tante cose e mi ha aiutato anche nello studio scolastico. Una cosa che mi aspetto nei prossimi mesi è di  approfondire ulteriori aspetti della lingua inglese e di fare tante simulazioni di prove d'esame, così da essere pronta per il test di certificazione linguistica.